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lunedì 11 gennaio 2010

La notte

Spina Christi
9 - La notte

Una tela molto grande, alta 190 cm e larga pressappoco 3 metri e mezzo, dipinta in intensi colori ad olio, che il tempo non aveva ancora adombrato. Il cielo pareva quasi un drappo di seta d'una favola orientale; scendeva dal nero più cieco, intarsiato d'argento di stelle, fino al rosseggiare del tramonto, occupando praticamente l'intera superficie del quadro; fra questi due estremi trionfava il blu della notte, in tutte le sue sfumature, tempestato dalle lacrime bianche degli astri attorno alla via lattea e accarezzato da una luce di luna. Non si sarebbe riusciti a parlare davanti a questo quadro tanto era forte l’evocazione del silenzio che questi congiurava; non restava che annientarsi, perdersi in quell’armonia antichissima, e cancellare i propri confini, quasi a diventare infiniti ed eterni noi stessi.

In basso faceva da contrasto la terra, un orizzonte distante, bordato di un giallo rossastro ma acceso, come se dietro vi fosse nascosto il sole; non occupava tutta la parte inferiore del quadro, ma digradava sulla sinistra, lasciando il quarto sinistro al cielo: e pareva quasi di veder un isola, o la punta d’una montagna, in balia di un oceano più grande di lei, troppo grande per lei.

Il lembo di terra si ingrossava leggermente man mano che si proseguiva verso destra, fino a salire, sull’angolo, a formare una piccola collina, distante; non raggiungeva comunque in altezza che un decimo del quadro.

Sulla cima della collinetta, solo, dimenticato, v’era un crocefisso, e sul crocefisso un uomo che dicono sia stato un Dio, ma ora era morto.

Eppure si capiva che non era stato rapito dalla Morte, ma vi si era consegnato di sua volontà, molto prima di esser salito sulla croce; vi si era consegnato come si lascia andare un amante nelle braccia dell'amata. E se ora era lassù, su quell'altare proteso verso il Cielo, verso lo spazio vuoto, come un offerta della Terra alla Notte, se ora era lassù non era per morire, ma per consacrare il suo amore.

1 commenti:

Zimisce ha detto...

spettacolo.

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