Un maestro molto potente voleva imparare a controllare la materia con la mente. Giorno dopo giorno prendeva fra le mani una tazza di tè in cui galleggiava una foglia di menta, e cercava di influenzare i movimenti di questa con i suoi pensieri.
Accadde però, a sua insaputa, che fu la sua volontà ad imparare ad assecondare i movimenti casuali della foglia.
Passati mesi, egli credette di aver appreso i segreti dell'interazione fra materia e psiche, e provò a controllare un pesante libro che aveva sulla tavola: ma la sua volontà non riusciva a far altro che ordinare al libro di star fermo.
venerdì 22 gennaio 2010
Una foglia
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2 commenti:
te scrive tan rapido che no go tempo de leger! diobon! se vedemo doman.
el bizantin maledeto.
ehehh sè vero, ma presto subentrerà la fiaca e comincerò a scriver più pian!
comunque già pensavo che co finiso ste robe brevi le prossime robe (le storielle grottesche) le pubblico una ogni tre giorni
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