Si racconta d’un tale che passò i primi cinquant’anni della sua vita ad inspirare, senza mai espirare; al compimento del cinquantesimo anno s’era fatto ormai enorme, e tutti s’aspettavano che la potenza del suo primo fiato fosse tale da spazzar via il villaggio, un vento devastatore.
Ma, fra l’attesa trepidante di tutti, l’uomo di mezz’età esalò un soffio rauco, misero, simile a un peto; e di quel soffio morì.
Ci vollero tutti gli uomini del villaggio per seppellire quella enorme carcassa vuota, e da quel giorno la collina che fu la sua tomba non cessa di esalare stanchi miasmi.
mercoledì 27 gennaio 2010
Storielle Grottesche - 1
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