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lunedì 4 gennaio 2010

Il figlio crocefisso sul padre

Spina Christi
2 - Il figlio crocefisso sul padre

Il dipinto, di grandi dimensioni (alto all'incirca 180 cm per 90 di larghezza) pareva eseguito con una tecnica simile all'affresco, quasi che la calce fosse stata strappata integra dal muro ed incollata su una base di vecchio e pesante legno scuro. Una modesta cornice dello stesso legno, quasi priva di decorazioni, stringeva il tutto, lenendo la precarietà dell'immagine.
Davanti ad uno scarno paesaggio collinare si stagliava la figura antica e possente di Geova, nella raffigurazione classica di anziano dai bianchi e lunghi capelli, e dalla barba ugualmente luminosa e fluente.
Teneva le braccia spalancate, la testa retta, lo sguardo alto, quasi arrogante, le gambe unite: nell'insieme il suo corpo veniva a formare l'immagine di una croce. L'ampia tonaca verde scuro, argentata da bianchi arabeschi, velava un corpo forte d'una muscolatura classica, statico e potente al tempo stesso, quasi immobile – marmo d'un tempio, e sacra quercia secolare.
Nei suoi occhi, nel suo sorriso, non si leggeva altro che vittoria.
Su quest'immane croce divina, debole, appeso al respiro come se ogni suo istante fosse l'ultimo, era Gesù: il figlio crocefisso sul padre.
Un sapiente gioco di colori negava alla vista ogni traccia di sofferenza fisica: niente sangue, niente corone di spini, niente piaghe: chiodi minuscoli, poco più di un puntino nero, legavano Gesù al Dio Padre.
Ma gli occhi del Cristo erano gli occhi di ogni uomo ed ogni donna che avesse mai sofferto, sulla sua bocca si soffocava il pianto di ogni bambino e il suo corpo, coperto da uno straccio, era solcato da tutte le privazioni che avevano condannato la storia dell'umanità.
Nessuna aureola cingeva il capo dei due: le loro opposte santità non avevano bisogno di esser sottolineate.
Sotto, al centro, in un cartiglio in minuscoli caratteri gotici in rosso scuro era scritto “Perché mi hai abbandonato?”

1 commenti:

Zimisce ha detto...

te go mai dit che te son un genio? te son un genio.

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