L'uomo ha dentro il petto il senso di colpa, un piccolo nucleo d'un rosso bruciante.
Per incanalare questa energia in modo fruttuoso sorsero molti sistemi - fra questi il più importante fu probabilmente la religione.
Ma l'efficacia fu tale da permettere un controllo anche sull'uomo stesso.
Non passò molto che ci fu chi pensò che le religioni fossero da sempre state un sistema di controllo societario e politico, ed il senso di colpa un'invenzione del potere costituito, un fulcro su cui far leva per comandare meglio le masse.
Così si invoca la liberazione dalle religioni, credendo di disfarsi con esse anche del senso di colpa.
Ma questo continuerà a rimanere in noi, e ciò che avremo perduto sarà soltanto la guida che gli dava forma e direzione.
Forse dopo un periodo di confusione costruiremo un nuovo argine a questa forza impetuosa?
Ci adorneremo ridendo di nuove catene, chiamandole 'Libertà'?