Creò egli l'uomo, per avere qualcuno a cui parlare.
Disse egli all'uomo: "Io sono Dio, il solo, l'unico".
Pensò l'uomo: "Davvero, grande dev'esser la tua solitudine".
Rispose Dio: "Scrivi: Dio basta a sè stesso".
Ma quelle stolte scimmie non erano all'altezza della sua parola; ed altro non facevano che irritare il Signore. Pareva a Dio d'esser un folle che cerca d'intratenersi con la sua ombra.
Ed ogni tanto, vinto dalla frustrazione, egli puniva gli uomini: come un folle che si sfoga prendendo a calci la propria ombra.
sabato 1 maggio 2010
Nel cielo vuoto
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1 commenti:
ricordo ai bigotti di entrambi gli schieramenti di leggere la parola "Dio" nella sua accezione simbolica :)
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