Molti si chiedono se col nascere di un nuovo corpo nasca una nuova anima, o se in esso venga a dimorare un'anima preesistente; e ancora se quest'unione si consumi al comcepimento o al momento del primo respiro. Si consideri il seguente:
Ciò che noi chiamiamo "seme" di un fiore è in realtà suo figlio, un piccolo feto racchiuso; piuttosto il nome "seme" spetterebbe al polline. Tuttavia il seme di una pianta è fonte di vita nel grembo della nostra madre Terra: in essa è portatore di calore nel buio, luce nel freddo, ingravidatore, contagio di vita nella materia morta.
venerdì 18 marzo 2011
Sulla questione delle "Nuove anime"
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